Febbre di Jonathan Bazzi
� gennaio 2016 quando Jonathan inizia a stare male. Una febbre leggera che si protrae per giorni, e poi per settimane. Una stanchezza spossante gli fa sembrare impossibile anche solamente recarsi al laboratorio per le analisi. Le sue notti trascorrono rigirandosi in lenzuola zuppe di sudore e le giornate lente, trasferendosi dal letto al divano e poi di nuovo al letto. Luniversit� e le lezioni di yoga sono da abbandonare, Jonathan non riesce pi� a trovare la forza nemmeno per vestirsi, figurarsi uscire di casa. Le ore trascorrono cercando su internet un nome per quello che medici ed esami non riescono a spiegare.
La vita di Jonathan non � mai stata facile. I genitori, sposatisi ragazzini, si separano poco dopo la sua nascita. Il padre � un eterno adolescente troppo preso a passare da una donna allaltra per ricordarsi delle visite concordate con il figlio. La madre, costretta a lavorare e a fare straordinari su straordinari per potere mantenere s� e il figlio, non ha tempo per accudirlo. Jonathan cresce a casa dei nonni dove il mito delluomo padrone � vissuto allennesima potenza. Intorno a lui la vita della periferia, dove i veri uomini si riconoscono per la violenza con cui sanno imporsi. Jonathan, un bambino delicato che alle partite di pallone al parco preferisce i pomeriggi solitari trascorsi con i giochi da femmina fatti di nascosto da tutti, cresce rendendosi il pi� possibile invisibile. Da adolescente le cose non vanno molto meglio per Jonathan: a scuola e per strada � vittima dei bulli, la balbuzie gli complica gli studi nonostante sia un ragazzo molto dotato, l’attrazione verso i ragazzi si trasforma presto in una fame insaziabile di autodistruzione.
� il 2016: Jonathan � un adulto che ha riconquistato un fragile rapporto con la madre, lavora per un quotidiano online, vive con due devon rex residui di un amore finito e il fidanzato Marius, un ragazzo dolce e delicato, e scopre di avere lHIV. Messo alle strette dalla malattia, Jonathan decide di opporre la parola, il pubblico racconto e la denuncia al silenzio, alla colpa e alla vergogna, scegliendo di dare visibilit� a quello che generalmente rimane invisibile.
Col virus voglio farci qualcosa, agire su di lui, modificarlo, non esserne inerme, subirlo – mi interessano solo le cose con cui posso imparare. Scriverne, per esempio, sfruttando la mia condizione di privilegiato, di contaminato che non prova vergogna. Rinominare quelle che mi � successo, appropriarmene con le parole, per imparare, vedere di pi�: usare la diagnosi per esplorare ci� che viene taciuto. Darle uno scopo, non lasciarla ammuffire nel ripostiglio delle cose sbagliate.
Mi � piaciuto
Un libro sincero e spietato, in cui lautore con una scrittura cruda e diretta compone unautobiografia che non fa sconti a nessuno, nemmeno a se stesso. I due piani temporali scorrono separatamente, ma si intrecciano in ununica narrazione, perch� conoscere il Jonathan bambino � necessario a comprendere il Jonathan adulto.
Voto: 4/5
Titolo Febbre
Autore Jonathan Bazzi
Paese Italia
Editore Fandango, 2019
Numero pagine 326
Se siete interessati ad acquistare questo libro noi vi suggeriamo di preferire le piccole librerie indipendenti. Se per� avete necessit� di acquistarlo online, usando il link qui sotto una piccola percentuale del prezzo ci verr� accreditata permettendoci di seguire la nostra passione e acquistare altri libri da consigliarvi. Grazie!